DI ascensori ne esistono di diverso genere, a cominciare da quelli per esterno e interno per finire a quelli panoramici. I sistemi oleodinamici sono molto diffusi e rappresentano una soluzione essenziale in alcune circostanze. I miniascensori, ad esempio, sono pensati per soddisfare le esigenze di mobilità verticale in qualsiasi edificio e in ambiente domestico. Gli elevatori domestici offrono una soluzione ideale per l’abbattimento delle barriere architettoniche in abitazioni su più livello e privati. L’innovazione tecnologica ha stravolto anche nell’ambito degli elevatori, l’internet delle cose potrà comandare anche questo genere d’impianti.
Ascensori interni ed esterni
Gli ascensori interni, chiamati anche piattaforme elevatrici, di nuova generazione sono più economici nell’acquisto e nell’utilizzo rendendoli maggiormente accessibili.
Grazie alle agevolazioni fiscali per la ristrutturazione delle abitazioni e per l’abbattimento di barriere architettoniche è possibile detrarre ai fini Irpef dal 36% al 50% il costo dell’ascensore compreso i costi di installazione. Sono la soluzione ideale per migliorare il comfort della casa, a misura delle esigenze della persona e della famiglia. Questo genere di ascensori interni sono studiati per offrire versatilità e sicurezza tali da poter essere installate in diverse situazioni, garantendo sempre facilità d’uso e armonia estetica con le scale e gli ambienti che presentano barriere architettoniche da superare. Installare un ascensore in un edificio esistente è più facile di quanto si possa pensare, sono progettati e costruiti per essere inseriti in qualunque contesto architettonico, pubblico o privato. Possono inoltre essere installati anche in piccolissimi spazi.
Impianti panoramici e oleodinamici
Scegliere un ascensore panoramico in vetro o cristallo può presentare numerosi vantaggi. Ad esempio permette di godere del panorama esterno durante il trasporto; il cristallo e l’acciaio rendono il design dell’elevatore particolarmente elegante e adatto a inserirsi in qualsiasi contesto architettonico, anche in edifici storici. Inoltre le pareti in vetro aiutano a diminuire il disagio che provano le persone claustrofobiche in ambienti stretti come gli ascensori; permettono una maggiore diffusione della luce naturale. Solitamente sono installazioni fatte all’esterno, sono gradevoli dal punto di vista estetico, in questa maniera non vengono occupati spazi all’interno dell’edificio. Programmare l’installazione di un ascensore oleodinamico ha anche i suoi vantaggi, ad esempio l’ingombro ridotto del sistema di sollevamento rende possibile l’installazione degli ascensori oleodinamici anche in vani con dimensioni limitate.


Prodotti ecosostenibili
Essere al passo con i tempi significa anche avere un basso impatto ambientale anche quando si parla di ascensori. Secondo recenti stime negli stati membri dell’Unione Europea ci sono circa 4,8 milioni di ascensori, esiste un progetto allo studio della commissione per migliorare il rendimento energetico di questi indispensabili meccanismi sia in ambito pubblico che privato. In commercio esistono attualmente diversi accorgimenti tecnici, ad esempio gli ascensori possono essere dotati di pannelli solari fotovoltaici che accumulano l’energia dal sole. L’ascensore già accessoriato di pannelli fotovoltaici funziona utilizzando esclusivamente l’energia accumulata, ed eliminando completamente i costi legati alla corrente. Questa tecnologia può sfruttare oltre al risparmio energetico, i contributi statali per la produzione di energia da fonte rinnovabile. La Bossi Ascensori è in grado di fornire impianti del genere piattaforme elevatrici elettriche a bassissimo consumo di corrente con una potenza max impegnata 150 watt. Perfetti per installazioni in case con impianto fotovoltaico.
Creazioni ex novo di strutture
Per installare un ascensore dove non c’era bisogna seguire una serie di passi. Solitamente viene installato nel vano scale, è il posto più facile, vi sono casi in cui per mancanza di spazio, tagliando le scale, si va ad alleggerire il carico degli scalini sulla parte interna in quanto sono stati fissati a sbalzo e la rottura complessiva del vano viene evitata. Se al contrario si riesce ad evitare la rottura delle rampe di scale, l’ascensore lo si colloca nel vano già esistente. Molte volte però l’ascensore esterno rappresenta l’unica soluzione percorribile quando le caratteristiche dell’edificio, per via della conformazione della tromba delle scale o degli altri ambienti, non permettono l’installazione di quello interno. Dal punto di vista procedurale per l’installazione non vi è alcuna differenza.